Vademecum per il consumatore

COS’È LA CONTRAFFAZIONE

Con il termine “contraffare” si intende la riproduzione di un bene in maniera tale che venga scambiato per l’originale ovvero produrre, importare, vendere o impiegare prodotti o servizi coperti da proprietà intellettuale. La contraffazione è un fenomeno antichissimo che riguarda molti settori merceologici. La commercializzazione di prodotti contraffatti incide sulla sicurezza e la salute dei consumatori ma anche sull’economia del Paese, poiché l’imitazione fraudolenta di un prodotto può provocare deviazioni del traffico commerciale e fenomeni di concorrenza sleale (producendo gravissimo danno allo sviluppo della ricerca e alla capacità di innovazione)

COME DIFENDERSI

La vendita di merce contraffatta avviene attraverso differenti canali di distribuzione, nei quali la contraffazione non è sempre evidente. Spesso può compiersi attraverso mercati esterni alla distribuzione regolare, come le bancarelle o le spiagge, oppure tramite Internet ed, infine, all’interno di negozi appartenenti alla distribuzione regolare. Questo vademecum fornisce pra tici consigli per difendersi dal pericolo di acquistare inconsapevolmente merce contraffatta

LE BUONE REGOLE

La contraffazione non è sempre evidente. Per evitare di acquistarE inconsapevolmente merce contraffatta è tuttavia importante seguire alcune semplici regole di base:

evitare di comprare prodotti troppo economici; un prezzo troppo basso può essere invitante ma è indice di scarsa qualità; può sembrare un’occasione e invece si compra un prodotto che non dura, e si deteriora molto prima dell’originale.
Per gli acquisti rivolgersi sempre a venditori autorizzati, che offrono evidenti garanzie sull’origine della merce; diffidare di prodotti generalmente commercializzati attraverso canali ufficiali di vendita che vengono proposti per strada o sulla spiaggia da venditori irregolari, in banchetti e mercatini improvvisati, ecc.
Avvalersi, prima di eseguire acquisti di rilevante valore, della consulenza di persone che abbiano maggiore conoscenza del prodotto.
Controllare sempre le etichette dei prodotti acquistati (l’etichetta è la loro “carta d’identità”) e diffidare di quelli con scritte minuscole o poco chiare o privi delle indicazioni d’origine e del “marchio CE”; le etichette più corrette sono quelle che garantiscono la migliore conoscenza del prodotto: trasparenza del marchio, processo produttivo, luogo di produzione e caratteristiche.
Acquistare solo prodotti in confezioni e con imballaggi integri, con il nome del produttore, assicurandosi della loro provenienza e di eventuali marchi di qualità o certificazione.
Prestare cautela per le vendite effettuate “porta a porta”: se non si ricevono notizie precise sull’identità e sui recapiti (telefono, domicilio ecc.) del venditore, è possibile che si tratti di prodotti contraffatti.
Porre attenzione all’acquisto di prodotti proposti su internet o da programmi televisivi, soprattutto nei casi in cui non sia prevista la possibilità di prendere visione della merce prima dell’acquisto e restituirla una volta ricevuta.

QUALI TIPI DI CONTRAFFAZIONE?

Sui prodotti di orologeria, di oreficeria e di gioielleria si possono avere diversi tipi di contraffazione:
Contraffazione di marchio:
la quale si verifica nel momento in cui un marchio è apposto, senza alcun diritto e senza autorizzazione da parte del suo titolare (per esempio, in regime di licenza) sulle diverse parti del prodotto o sulla confezione.

Contraffazione di modello:
si verifica quando la forma estetica e/o le caratteristiche esteriori del bene vengono utilizzate senza autorizzazione del titolare del modello (definito ornamentale, appunto) e, in alcuni casi, può concorrere con la contraffazione di marchio.

Utilizzo abusivo di un’indicazione geografica di provenienza: a volte viene infatti riportata sul prodotto o sul suo imballaggio una falsa indicazione di provenienza (il ‘Made in…’ per intendersi).

Contraffazione di brevetto:
consiste nell’utilizzo abusivo di un’invenzione protetta da un brevetto (ad es. un brevetto incorporato nella parte meccanica dell’orologio).

Contraffazione di ounzoni di metalli preziosi:
i punzoni, che devono apparire sulle parti in metallo prezioso di un monile, variano in base al paese di produzione; si è in presenza di contraffazione nel momento in cui il punzone è stato apposto su una parte che non corrisponde ai criteri indicati dal punzone

vademecum_orologeria

Le informazioni contenute nel presente documento possono essere divulgate a terzi con il preventivo consenso di Federorafi

Altre news