Promozione e salvaguardia del “made in Italy”

Promozione e salvaguardia del “made in Italy”

Un’efficace ed efficiente attività di promozione e di internazionalizzazione è centrale per un comparto come quello orafo-argentiero-gioielliero orientato all’esportazione e costituito da migliaia di imprese medie e piccole. Negli anni si è però sempre più ridotta la capacità di investimento pubblico nel settore della promozione e dell’internazionalizzazione anche per la moltiplicazione dei soggetti “erogatori” e dei soggetti beneficiari.

Occorre potenziare i programmi di promozione nell’ambito della nuova organizzazione e ristrutturazione dell’attività di promotion (vedasi Nuova Agenzia ICE), garantendo però l’operatività di quelli già in essere e predisporre un “accordo di settore” per il comparto dei preziosi.

In particolare:
Focus sugli USA in previsione della definizione dell’accordo di libero scambio (TTIP): dopo la fase dei Seminari informativi e formativi, completare il “Piano USA” MiSE-Agenzia ITA/ICE con particolare riferimento alle attività di incoming di buyer qualificati, meglio se provenienti dalle aree del Midwest (vedasi ricerca Prometeia-Agenzia ITA-Comitato Leonardo) e a quelle in collaborazione con la GDO o i department stores attraverso il programma di incentivazione a favore delle PMI che il MiSE sta mettendo a punto. Ridefinizione delle iniziative fieristiche sul mercato USA, assistenza alle imprese in materia di accesso al mercato e sostegno al piano media per consolidare l’immagine del made in Italy.

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