Federorafi Flash Nr. 419 8-6-23

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CONVENZIONE DI VIENNA: SIAMO ALLA NOTIFICA

Terminato in tempo record l’iter parlamentare, il 26 maggio scorso nella Gazzetta Ufficiale n. 122 è stata pubblicata la legge 15 maggio 2023, n. 55, recante “Adesione della Repubblica italiana alla Convenzione sul controllo e la marchiatura degli oggetti in materiali preziosi, con Allegati, fatta a Vienna il 15 novembre 1972”. Il Ministero degli Affari Esteri sta ora procedendo, attraverso l’Ambasciata d’Italia a Stoccolma, con la notifica allo Stato (Svezia) depositario dell’accordo internazionale segnalando altresì i laboratori abilitati ai controlli e all’apposizione del Marchio Comune della Convenzione (ad oggi quelli accreditati dalle CCIAA di AL, AR e VI). Dopo 3 mesi dall’avvenuta notifica si potranno quindi ufficialmente far controllare i prodotti delle aziende italiane presso i laboratori abilitati dalle CCIAA e farli punzonare con il simbolo della Convenzione (la “bilancia”) e con il marchio “Italia Turrita”. Ricordiamo che si tratta di una scelta volontaria da parte dell’azienda quella di utilizzare la procedura in Italia o mantenere quella attuale (presso l’ufficio saggi del mercato di destinazione). Le procedure in Italia per i controlli sulla conformità del lotto e le conseguenti punzonature prevederanno anche l’opzione “off-site”, ovvero di poterle effettuare presso l’azienda e sotto la vigilanza del personale camerale.

SU IL SOLE 24 ORE L’ESTENSIONE DEL REVERSE CHARGE

Il 3 giugno è stato pubblicato su Il Sole 24 Ore, nella pagina dedicata alla delega fiscale, un articolo dal titolo “Tutti i vantaggi del reverse charge per il settore orafo”. L’articolo, messo a punto dal Gruppo fiscale di Confindustria Federorafi e firmato dal Responsabile dell’Area Dott. Walter Marazzani, rilancia le positive ricadute della modifica alla legge IVA richiesta dal settore al fine di estendere il sistema dell’inversione contabile all’interno della filiera orafa. Si tratta indubbiamente di un altro importante tassello al fine di sensibilizzare sul tema le nostre Autorità e i nostri parlamentari. Leggi l’articolo QUI

SPUNTI PRATICI IN MATERIA DI ANTIRICICLAGGIO

Sono stati oltre 50 i partecipanti al webinar dal titolo “Antiriciclaggio: linee introduttive e spunti pratici per gli operatori del commercio di metalli preziosi” che Confindustria FEDERORAFI, in collaborazione con lo Studio legale Curtis, Mallet-Prevost, Colt & Mosle, ha organizzato lo scorso 24 maggio. Gli interventi degli Avvocati Agostinelli e Ballo hanno tracciato, in modo chiaro e con alcuni esempi pratici, il quadro giuridico della normativa in vigore. Per gli associati sono disponibili gli atti del seminario e le risposte ai quesiti formulati dai partecipanti.

DA BERLINO NOVITA’ ISO E CEN SUGLI STANDARD SETTORIALI

Il 9 maggio si è tenuto a Berlino il meeting del Comitato Tecnico internazionale ISO che segue gli standard settoriali (n. 174). All’incontro erano presenti 30 esperti provenienti da 10 Paesi (Azerbaijan, Cina, Francia, Germania, Gran Bretagna, Iran, Italia, Repubblica Ceca, Russia e Svizzera). Per l’Italia ha partecipato una qualificata delegazione della Commissione Gemme e Metalli Preziosi di UNI coordinata dal Vice Presidente di Confindustria FEDERORAFI Damiano Zito. Tra le decisioni più significative e di grande interesse segnaliamo quella di creare un nuovo gruppo di lavoro (WG 4) dedicato al Responsible sourcing and Vocabulary. Inoltre è stato deciso di aggiornare la ISO 10713 Jewellery and precious metals – Gold alloy coatings; di prolungare i commenti ed il voto per il Preliminary Work Item riferito ISO 19919, Jewellery and precious metals – Determination of silver in silver alloysICP-OES method using an internal standard element; di formalizzate le proposte di aggiornamento della bozza ISO/CD 18214, Jewellery and precious metals – Determination of 999 ‰ gold, silver, platinum and palladium; di formalizzare le proposte di aggiornamento della bozza ISO/DIS 5724, Jewellery and precious metals – Determination of very high purity gold – Difference method using ICP-MS. Un’altra rilevante novità ci giunge dal meeting del giorno successivo del Comitato Tecnico Europeo CEN TC n. 410 che ha infatti esteso ai metalli preziosi lo scopo del già esistente Comitato dedicato ai diamanti. Il nuovo titolo del CEN/TC 410 è pertanto Jewellery and precious metals. Si ricorda, infatti, che una norma tecnica diventa obbligatoria anche per il Paese membro UE solo se è adottata/recepita (ad esempio dalla ISO) o elaborata tramite il comitato CEN settoriale.

DATI DI SINTESI 2022: CRESCONO GLI OCCUPATI (+5,4%)

Quarto trimestre 2022 positivo per il settore in tutte le principali variabili, ma con un evidente rallentamento (così come già avvenuto nel terzo) rispetto alle frazioni precedenti; il raffronto con i mesi 2021 caratterizzati da forte ripresa ha reso ovviamente meno facile il conseguimento di nuovi primati. L’incremento a doppia cifra del fatturato (+20,8%) va letto ovviamente tenendo conto dei forti rincari nelle materie prime e negli energetici, i due fattori che più hanno compresso i margini aziendali. L’export dei 12 mesi denota una crescita del +20,5% in valore (accompagnata da un +25,9% nei KG) su gennaio-dicembre 2021: sono stati venduti all’estero preziosi per 9,8 miliardi di euro, di cui il 75% circa a mercati extra-UE. Con la sola eccezione di Hong Kong (pressoché stabile, -0,2%) e della Cina (-1,2%), tutti i mercati della top 20 presentano un incremento su gennaio-dicembre 2021, quasi sempre a doppia cifra. USA (+12,4%), Svizzera (+19,3%), Emirati Arabi (+20,3%) ai primi 3 posti. Pesanti i cali per Russia e Ucraina (-77,7% nell’insieme, con un -91,3% dall’inizio del conflitto), 55esima e 65esima destinazione. L’andamento medio settoriale largamente positivo “nasconde” inoltre una certa disomogeneità tra le imprese: a testimonianza del fatto che non tutte le realtà produttive abbiano potuto beneficiare del “rimbalzo” dopo lo shock causato dalla pandemia e che vi siano purtroppo ancora diverse realtà in sofferenza, i dati relativi alla nati-mortalità aziendale diffusi da Infocamere-Movimprese evidenziano nel 2022 una flessione (per quanto lieve) nel numero di imprese attive (-71 unità, pari al -1% su dicembre 2021). Sul fronte occupazionale, invece, i dati diffusi da Infocamere evidenziano, dopo il calo del 2020 e la sostanziale stabilità del 2021, un saldo positivo non trascurabile, pari a +1.650 addetti (+5,4%).
Tra i distretti, Arezzo guida la graduatoria provinciale con 3,2 miliardi di euro (pari al 31% circa del totale nazionale, in aumento del +19,1% su gennaio-dicembre 2021). Vicenza è seconda con 2,1 miliardi di euro nel 2022 (20,6% dell’export), in crescita del +22,7% sull’anno precedente. A seguire Alessandria, terza con 1,7 miliardi di euro, +19% circa.
Questa la sintesi dei Report di andamento a livello nazionale e provinciale elaborati per Confindustria FEDERORAFI dal Centro Studi di Confindustria Moda. Report completi di tutti i dettagli con paesi di destinazione sono disponibili per gli associati presso la segreteria (info@federorafi.it).

FEDERORAFI PER VIVAVITTORIA!

Confindustria FEDERORAFI affianca il Gruppo Giovani di Confindustria Moda per il patrocinio all’iniziativa “VivaVittoriaVigevano – Riempiamo Piazza Ducale di coperte e solidarietà!” Il prossimo 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la pavimentazione di Piazza Ducale di Vigevano (PV) sarà ricoperta da migliaia di morbidi quadrati colorati, un’opera relazionale condivisa che sosterrà i progetti di Kore – Centro Antiviolenza di Vigevano e Lomellina. L’idea è semplice: realizzare (ai ferri o all’uncinetto) quadrati di filato di 50x50cm che, uniti a gruppi di quattro da un unico filo rosso, diventino teli decorativi o morbide coperte da utilizzare e da regalare. Un’opera che vuole aggregare, sensibilizzare e mobilitare. In che modo quindi tu e/o la tua impresa potete partecipare? Coinvolgendo i tuoi dipendenti ma anche i tuoi amici e conoscenti chiedendo loro di realizzare i quadrati. Puoi trovare le informazioni su VV_VIGEVANO_LOCANDINA_ESE-01_DEF

SOSTEGNO ALL’EMILIA ROMAGNA

Confindustria FEDERORAFI supporta l’iniziativa di solidarietà attivata da Confindustria per le popolazioni e per il sistema produttivo colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna sollecitando quindi le aziende associate ad aderire al fondo istituito per l’occasione. Chi fosse interessato può richiedere i moduli presso la segreteria (info@federorafi.it).

Facebook: https://it-it.facebook.com/federorafi/

 

 

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